Questo tipo di moneta fu prodotta per la prima volta dal 1803 al 1815 in seguito alla vittoria dei francesi contro l'arciduca d'Austria a Marengo (in provincia di Alessandria) e recava impressa l'effige di Napoleone Bonaparte. Dopo la caduta di Napoleone la produzione di monete dello stesso tipo continuò. Con l'istituzione della lega latina il nome fu adottatto da tutte le monete auree da 20 franchi dei 32 paesi aderenti, coniate principalmente da Francia, Belgio, Svizzera, Austria e Italia (20 lire), che rispettavano lo stesso valore nominale e peso 6,45 grammi di 5,805 grammi di cui oro, con titolo 900 millesimi (90 % oro puro e 10 % rame). E' stata così la prima "valuta condivisa" dai primi decenni dell'800, da molte nazioni del vecchio continente e da alcune loro colonie, che ne coniavano di egual peso e caratteristiche allo scopo di agevolare gli scambi commerciali. ll Marengo Italiano è stato coniato dalla Zecca Italiana dal 1861 al 1897. I marenghi più diffusi sono quelli coniati da Vittorio Emanule II (11.743.000 pezzi) e Umberto II (8.763.000 pezzi).